giovedì 15 maggio 2014

"CARCIOFI A CIAMBOTTO"

Come promesso eccomi qui!!!
Non ho dimenticato la "sfida" che sarebbe dovuta partire ieri...purtroppo nonostante io sia stata di parola nel cominciare a preparare la prima ricetta del blog nel giorno prestabilito, sono stata impossibilitata dal caricare un video (essendo alle prime armi e per cui un pò "impedita")!!!
Questo è ciò che avevo preparato:
In questa giornata uggiosa e lontana dalla primavera a cui noi gente "mediterranea" siamo abituati, ho deciso di tentare di disquisire di   CARCIOFI


Il Cynara Cardunculus (nome scientifico del carciofo) è una pianta molto nota ed utilizzata per le sue proprietà organolettiche sin dall'antichità. Viene infatti citata sia nel "De re rustica" di Terenzio Varrone (composto nel 37 a.C.) sia dal medico di Pergamo Galeno (vissuto tra il 130-200 d.C.), il quale la fa entrare ufficialmente nelle sue opere di medicina e di farmacopea.
La cultivar, o più semplicemente "razza", presente nel territorio Pugliese è il cosiddetto VIOLETTO; il cui nome è dato dalla sua colorazione violacea.
E' possibile trovare questo ricchissimo alimento nel periodo di Ottobre/Novembre ed Aprile/Maggio.
Nelle nostre terre è d'uso comune mangiare anche i germogli laterali soprannumerari della suddetta pianta, chiamati comunemente ed erroneamente "Musci o Cardoni" - in Italiano "Gobbi o Carducci".

Come prima ricetta ho scelto, in onore del nome del Blog, i "Carciofi a Ciambotto".
E' una ricetta trasmessami da mia nonna Angela che vi faccio conoscere:






Quindi ricapitolando... Ricetta per 4 persone:

  • 6 carciofi
  • 10 pomodorini "cigliegino" o "datterino"
  • 1 spicchio d'aglio
  • 1 limone
  • prezzemolo q.b.
  • 1 cucchiaio circa d'olio d'oliva
  • sale q.b.
Dopo aver pulito i carciofi di tutte le "spine", così come insegna la mia nonnina, bisogna tagliarli a spicchi e riporli in un recipiente con acqua e succo di limone; questo ne evita l'ossigenazione ovvero l'imbrunimento dell'alimento. Lasciarli quindi in ammollo per una decina di minuti.
In una pentola far dorare lo spicchio d' aglio con un cucchiaio circa di olio d'oliva e quindi aggiungervi  i pomodorini, precedentemente tagliati grossolanamente,ed il prezzemolo.
Salarli e lasciarli leggermente appassire a fuoco moderato.
A questo punto scolare i carciofi ed unirli, nella pentola, al resto del condimento; farli quindi saltare per qualche minuto a fuoco vivo. 
Abbassare la fiamma,aggiungerci un mezzo bicchiere d'acqua e lasciar cuocere con un coperchio per circa una mezz'oretta.
Per capire se la cottura è ultimata i carciofi devono risultare "morbidi"; per cui se l'acqua si consuma e vi rendete conto che non sono ancora ben cotti aggiungervi ulteriormente un pò d'acqua.

I Carciofi a Ciambotto vengono tradizionalmente utilizzati come condimento per un'ottima pasta ma nulla vieta di mangiarli come più vi aggrada. Unico suggerimento l'aggiunta di un pò di peperoncino od olio piccante.

BON APPETIT !!










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