lunedì 19 maggio 2014

SPAGHETTI ALLA SAN GIUANNIN


BUENAS TARDES !!!

Cari "visitatori" stasera vi descriverò un piatto tipicamente Biscegliese: "SPAGHETTI ALLA SAN GIUANNIN"




Permettetemi prima di dirvi che dopo varie consultazioni con gli anziani del paese non sono riuscita a risalire all'origine del nome del piatto. Perchè S. Giuannin??
Vero è che, se riconducibile alla figura di S. Giovanni Battista, a Tal Santo sono dedicati stranamente diverse pietanze e soprattutto lo si festeggia il 24 Giugno ovvero il giorno del solstizio d'estate. Virgilio nelle "Bucoliche" rievoca, sempre nello stesso giorno, gli antichi sacrifici che venivano fatti in onore proprio della dea delle messi Cerere.
Per le popolazioni contadine (quindi anche per la città di Bisceglie) questo giorno dava infatti inizio alla mietitura per cui un piatto veloce e tipico della stagione (le piante dei pomodori iniziavano a dare i  frutti) era quello più opportuno.
Se si aggiunge inoltre che l'aglio (ingrediente indispensabile della ricetta) era adottato anticamente come antidoto contro gli spiriti, che si narra vagassero nella nella notte prima della festa di S. Giovanni - "Notte delle Streghe", e che venisse mangiato come porta fortuna  e ricchezza, forse l'enigma è svelato...


    Ricetta per 6 persone:

  • 600 g. di pomodorini ciliegino
  • 3/4 spicchi d'aglio (dipende dalla loro grandezza)
  • 1/2 peperoncini (de gustibus...)
  • 3 abbondanti cucchiai di olio d'oliva
  • sale q.b.
  • 500 g. di spaghetti
Ponete in una teglia l'olio con gli spicchi di aglio precedentemente tagliuzzati, il peperoncino e fate rosolare. Dopo aver tagliato grossolanamente i pomodorini (sarebbe più opportuno dividerli in 4 pezzi) uniteli nella teglia, salate e coprite con un coperchio.
Cuocete il tutto finchè i pomodori non risulteranno "appassiti"



A questo punto unite gli spaghetti che avrete cotto nel mentre e scolato al dente.
Fate saltare per qualche minuto avendo cura di amalgamare la pasta con il condimento.

In realtà, a parte questa che è la ricetta base, ci sono delle correnti che aggiungono a fine cottura (a mò di formaggio)  la "mollica sfritta" (ovvero: prendete un mezzo cucchiaio d'olio,copriteci il fondo di una teglia e ponete all'interno 3 cucchiai di pan grattato. Fate cuocere a fuoco moderato per qualche minuto; il pane si deve semplicemente dorare) od alcuni filetti di sarde marinate. Scegliete voi come più vi alletta!!

BON APPETIT !!!





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